domenica 21 luglio 2013

Melanzane alla parmigiana

Che stanchezza ...

ieri sera il PORKET DAY e oggi melanzane alla parmigiana...

no non mi riferisco al mio stomaco ma alla mole di lavoro per preparare le melanzane considerate le varie bottiglie di vino VUOTE lasciate in tavola ieri sera!

Stamattina mi sono alzata sulle 7 e ho iniziato a friggere le melanzane!
....ho finito alle 9 passate!!!!

Ho lasciato le melanzane in forno (in modo da non avere la tentazione di addentarne una!!) e mi sono concentrata sul sugo e sull'organizzazione della cucina:dovevo avere tutto a portata di mano per poter assemblare senza perdita di tempo!
Ho tagliuzzato la mozzarella, preparato la mortadella (ho usato quella senza pistacchio) e il formaggio grattugiato.

Ho preso la teglia, ho messo un po' di sugo alla base, uno strato di melanzane, mozzarella, mortadella, formaggio grattugiato e un po' di sugo e ancora così per 3 strati.
L'ultimo l'ho condito solo con sugo e formaggio grattugiato (in modo che si creasse un po' di crosta).

Le melanzane sono rimaste in forno per 40 minuti a 180°.

ed ecco a voi il piatto!!

THE "PORKET" DAY

L'ho battezzato così

"IL PORKET DAY"

Sempre lui, sempre il mio collega , ha organizzato una MAGNADA di porchetta...
Ma una vera e propria abbuffata!!!

eravamo nel suo giardino..
non conoscevo nessuno eppure in 5 minuti era come se ci conoscessimo da tempo...complice il vino o l'ospitalita' dell' "oste" e dei suoi "commensali"?
Diciamo entrambi i fattori!

Signori posso solo pubblicare 3 foto...le restanti sono impresentabili..colpa, questa volta ne sono assolutamente certa, del vino!!
Non ce n'è una che non sia "mossa"!!!!!
ahahhahah!!!!!

prima


 amabili resti



onore all'OSTE

Ciceri e tria

Vi presento una ricettina salentina..anzi LA ricettina salentina per eccellenza, quella che rappresenta meglio Lecce

Ciceri e trìa

dal nome avrete capito che si tratta di ceci e di...trìa

La parola "trìa" deriva dalla parola araba "itrya" (termine arabo)che significa pasta fritta o pasta secca.

La tradizione vuole che la trìa sia una sorta di tagliatella. 
Io ne ho modificato solo un po' l'aspetto.


preparare questo paitto è davvero facile..l'unico inconveniente è che ci vuol tempo per farlo!
C'è da preparare l'impasto, la trìa, farla asciugare se non seccare e poi ...

e poi bisogna friggerne una parte

e sì perchè la pasta è per tre quarti tradizionalmente cotta nell'acqua, per il restante quarto fritta.

dopo la frittura procedete alla preparazione del condimento.
Io ho usato i ceci in scatola (ehehehhe!!), quindi ho fatto un soffritto di verdure e ci ho aggiunto i ceci e un po' di passata (io uso SEMPRE la "vellutata").
Una pronto il sugo, si prende una parte del condimento e lo si frulla in modo da ottenere una cremina.

nel frattempo si fa bollire l'acqua e si fa cuocere la pasta avanzata e, signori miei, una volta cotta non vi rimane che mischiare il tutto:
Le due paste si tuffano nel sugo arricchito dalla cremina e si serve in tavola un'ottima

Ciceri e trìa







Spaghetti con fasolari e vongole

La settimana scorsa un collega mi ha portato in ufficio una borsa frigo con dentro...chili e chili di fasolari e vongole..

ora..chi mi conosce beeeene sa che io ADORO anzi AMO mangiare il pesce crudo...e secondo voi potevi trattenermi dal farlo con cotanta bellezza a portata di mano?
NO ASSOLUTAMENTE NO!!!

Si lo so, risparmiatemi le critiche....

e' rischioso...
ma sei pazza..
ne basta una...
vai dritta in ospedale...
blablablablabla...

la mia risposta è sempre la medesima:

"Di una morte devo morire"

Peccato, però che da un po' di tempo abbia sviluppato una leggera forma di intolleranza..pertanto, mi capita di condividere successivamente alla abbuffata con un leggerissimo, ma proprio leggerissimo sfogo...

in pratica sono piena di eritema dal viso (che stavolta per fortuna ha colpito in forma lieve), alle braccia (son piena),alle gambe (a furia di grattare ho lividi ovunque).
E per fortuna che di pesce crudo ne ho mangiato davvero pochissimo...il resto l'ho fatto saltare in pentola con olio, aglio, qualche pomodirino giusto per dar colore,pepe e prezzemolo.

una volta cotti ho sgusciato quasi tutte le vongole e qualche fasolaro

 cotta la pasta e servita






strascinati o cavatelli? chiamatemi STRASCICAVI

Cosa sono gli "Strascicavi"?

E' quel tipo di pasta che vien da sè, lungo il bivio tra la rabbia dettata dal voler buttar via tutto il lavoro svolto  e il genio schizofrenico dell'inventiva.

Avevo in mente di preparare le orecchiette e i "pizzarieggdri"(quelli che voi "umani" chiamate CAVATELLI).

Preparo l'impasto e lo lascio riposare.
Nel frattempo preparo il mio classico ragu di carne..per intenderci, quello che mi salva tutte le volte che davvero non so con cosa condire la pasta!
In realtà , la tradizione salentina vuole che le orecchiette e i pizzarieggdri siano conditi con il sugo di carne mista (agnello, vitello, maiale)...ma...insomma, avevo solo macinato e va ben così!!

Messo il ragu in cottura, mi sono dedicata alla preparazione delle orecchiette......e......
noooooooooooooooooooooooooooooo

ma cacchio non ci riesco...

cooooooooosaaaaa???

il mio problema erano sapete cosa?
 (mi vergogno anche un po' a dirlo)

LE MIE ADORATE UNGHIA LUNGHE!

In pratica non riuscivo a fare la conchetta classica delle orecchiette e bucavo sempre la pasta.

Sconforto, rabbia,disperazione....e ora cosa faccio??????

come rimedio???

basta butto via tutto..

ma..aspetta un pochino, proviamo a rimediare:preparo il solito cilindretto di pasta, lo taglio a gnocchetti e....cosa faccio?
S-TRASCINO ogni gnocchetto che "magicamente" si arrotola su se stesso!

BEEEEEEEEELLO!!!!!!!

Come una furia mi rimetto all'opera e risultato?

ecco a voi gli STRASCICAVI!!!




 

venerdì 19 luglio 2013

Ricetta svuota frigo (salva danaro!): LA BRUSCHETTA

Siamo verso fine mese e , come sempre accade (si lo so ho le mani bucatissime!!!) mi ritrovo a fare un saldo del mio cc e AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
sono colta da attacchi di panico e , di conseguenza, rientro ,bruscamente, nella retta via del risparmio!!

Questo significa che anche il mio frigo ne risente e diconseguenza pian pianino svuoto tutti gli avanzi inventando al momento piatti gustosi!

Quello che vi propongo(chiedendo anzi tempo scusa per la pessima qualità delle foto!) è una cena a base di bruschette!

Basta una fetta di pane, della salsa di pomodoro (io ne avevo in frigo una confezione già aperta), una mozzarella, dei pomodorini e della rucola....
in realtà ho aperto anche una scatoletta di tonno e ho affettato della cipolla di tropea...

insomma...sulla bruschetta metteteci quel che piu' vi piace e , in questo caso, quel che avete in frigo!

In primisi ho condito la salsa con sale,origano e un filo d'olio.
Ho condito il pane e ho infornato.
Una volta croccante, ho aggiunto la mozzarella tagliata a cubetti e ho infornato nuovamente.
Quando ho visto che la mozzarella iniziava a sciogliersi, ho tirato fuori le bruschette e le ho condite a mio gusto.....

devo dire che (escluso il calore del forno) è una ricettina veloce, estiva e davvero appetitosa....
gustate le vostre bruschette con della birra ghiacciata e "Buona Estate" a tutti!!




I piccoli crescono

E' da tanto che non posto delle foto dei miei "piccoli"!!!

Le novità sono che Plettruccio è a dieta....è da un paio di mesi che mangia solo verdura, verdura e verdura....diciamo che l'erbivendolo quando mi evde sa già cosa darmi:SEDANO!!!!

Sissi ,invece, è sempre un'acciughetta di 7 kg...però, poverina, martedì è stata sterilizata e ora è costretta al collare (io lo chiamo CONO) per 7 giorni.
Il giorno dell'intervento è stato un calvario anche per me: dalle 9 alle 15.30 a Legnaro....siamo tornate a casa distrutte....lei era talmente tanto a pezzi da non riuscire neppure  a camminare.
Ora sta molto meglio...


e ora i miei amori....


domenica 7 luglio 2013

Tortell-ONE

Il rituale oramai è consolidato:la domenica mi trasformo in Zia Pi...una "super-eroina" ,così come qualcuno mi ha definito!!!

Che esagerato!!!

Il fatto è che dopo un'intera settimana trascorsa nel rispettare tempi e scadenze,
rispondere in maniera cortese anche a persone che vorresti mandare, sempre educatamente, a quel paese (ma non si può!),
far fronte a carichi di lavoro davvero pesanti malgrado ci sia qualche collega che dice:"Sono oberata di lavoro..." e tu vorresti darle un calcio per regalarle un lifting al c..o,
salire  sul pullman delle 6.55 ,sentirsi dire dall'autista:"Signori io non garantisco che il pullman arrivi a Venezia:si è già fermato 3 volte e più di 40km/h non li fa", giungere alla terza fermata e rimanere lì con un pullman che non dà segni di vita e riuscire ad arrivare in ufficio alle 8.17;


beh perdonatemi ma io il sabato e la domenica non voglio assolutamente avere nè orari nè scadenze..voglio fare solo quello che VOGLIO.
(Insonnia esclusa......accidenti mi è ritornata....malgrado prenda la melatonina:alle 3 apro gli occhi e non ce n'è per nessuno..)

Comunque, tornando a noi, sapete oramai, che la domenica la trascorro in casa e prevalentemente ai fornelli.

Oggi ho voluto sperimentare una pasta con il grano saraceno integrale....
ecco....ve lo dico senza girarci attorno:un fallimento unico.
Non sno riuscita a creare un impasto omogeneo, mi si sbriciolava tutto.....pertanto ho deciso di buttare via tutto e prendere la classica farina creare..qualcosa!!!

L'idea era quella di preparare le orecchiette...l'impasto ottenuto con la farina era ottimo..ma......ma....mi mancava il tempo..
quindi?
cosa ho fatto?
in questi casi la vince l'improvvisazione
e così è stato!

Ho preparato un ragù di carne facendo soffriggere cipolla, sedano e carote (in casa non mancano mai......vedete a cosa serve avere un coniglietto??!!!).
Una volta soffritto ho aggiunto la carne trita con una bella macinata di pepe nero.
il sale non lo metto mai durante la cottura della carne:lo aggiungo quando unisco la passata (uso quella vellutata).
non aggiungo neppure il vino....
insomma i gusti sono gusti!!!
una volta aggiunta la passata e aggiustato di sale, ho abbassato la temperatura e ho cotto il ragu.

nel frattempo ho steso la pasta (non uso la macchinetta....ce l'ho ma preferisco ammazzarmi di fatica e stenderla con il mattarello....una vera massaia insomma!) e con il tagliapasta tondo ho creato tanti cerchi.

all'interno del cerchio ho messo un po' di carne del ragu(oramai cotto) aiutandomi con un cucchiaino.
ho richiuso il cerchietto creando una mezzaluna e con l'aiuto di una tagliapasta ziglinato, ho sigillato i margini.
ho spennellato i lati della mezzaluna e gli ho uniti creando un tortellone!

una volta preparati li ho lasciati riposare



la cottura dei tortelloni è stata rapidissima.

L'idea originaria era quella di farli saltare nel burro e salvia.....ma qualcuno ha "ordinato" un condimento con il medesimo ragu'.

Io vi posto le foto di entrambe le versioni....





giovedì 4 luglio 2013

arretrati

carissimi

vi posto un po' di foto arretrate>.

c'è una sorta di fritto misto...perdonatemi ma il tempo è sempre tiranno e mnon riesco più a seguire tutto tutto con meticolosa precisione e puntualità





biscottini per Vittoria
 Crostata al limone con strisce e savoiardi di pastafrolla



 gnocchi di patate (fatti da me naturalmente) con ragu di manzo


 battuta al coltello di manzo con dadolata di bufala
 foto varie...scattate ieri sera al Befed a Mestre  (